Incoraggiati a trasformarsi in veri e propri “artigiani digitali”, ragazze e ragazzi, bambine e bambini delle classi aderenti, troveranno in 3 Atelier allestiti con infrastrutture digitali d’avanguardia messi a disposizione dal progetto in 3 diversi territori cittadini (oratori salesiani Michele Rua e Agnelli e scuola paritaria Cottolengo) spazi accoglienti per innovative esperienze di apprendimento. Tali esperienze saranno guidate da figure professionali esperte e appositamente formate, che attraverso le metodologie utilizzate saranno in grado di potenziare lo sviluppo delle competenze logico-matematiche, scientifiche e linguistiche, incoraggiare l’emergere delle meta-competenze e il rafforzamento delle competenze socio- emotive e di problem posing & solving, promuovere approcci didattici partecipativi, creativi e coinvolgenti, innescare processi di consapevolezza nella relazione con il medium digitale.

Come rilevato dagli studi e dalle esperienze internazionali e nazionali che indagano l’integrazione dell’approccio maker con la didattica curricolare 1, i benefici sono riconducibili al carattere innovativo ed inclusivo del modello, sintetizzabile in tre principali caratteristiche: apprendimento informale in cui si impara facendo, collaborazione e condivisione della conoscenza, approccio attivo alle tecnologie.

Le attività di coordinamento ruotano intorno ad una cabina di regia che si occupa delle linee di indirizzo di progetto e si esplicita in un coordinamento tecnico educativo ed in un coordinamento amministrativo.

1

Formazione per la comunità educante

Una formazione per docenti ed educatori a partire dalle classi Sam per innovare la metodologia educativa e valorizzare il potenziale cognitivo di ogni allievo sfruttando l’approccio collaborativo e creativo delle nuove tecnologie attraverso la Maker Education: 2 incontri a carattere teorico e pratico, previsti per la prima settimana di Settembre.

2

Esperienze innovative integrate nella didattica curricolare

I percorsi di Maker Education e Apprendimento creativo realizzati con approcci partecipativi alla didattica e in particolare al pensiero computazionale, robotica educativa e discipline STEAM, sono rivolti alle scuole del 1° ciclo formativo (a partire dalle classi quarte) e ai CPIA della città. I laboratori saranno articolati in 5 incontri.Ogni percorso sarà personalizzato attraverso una progettazione formativa condivisa tra educatori dei maker e docenti che faciliterà l’integrazione del percorso con la didattica curricolare. Educatrici ed educatori digitali inoltre offriranno supporto alle scuole per implementare l’uso didattico delle tecnologie che sono già in dotazione presso l’Istituto.

3

Accesso libero pomeridiano per gli adolescenti del territorio

Gli Atelier sono aperti e ad accesso libero pomeridiano per gli adolescenti del territorio, con particolare riferimento alla fascia 11-18 anni che frequentano le scuole del primo e secondo ciclo e i CPIA: ragazze e ragazzi, accompagnati dagli educatori dei maker, saranno incoraggiati a mettere in gioco le proprie passioni e a coltivare i propri talenti grazie a un approccio spontaneo alle tecnologie digitali, in un contesto educativo di comunità.

4

Empowerment delle famiglie a maggior rischio di esclusione

Nel pomeriggio, educatrici ed educatori degli Atelier, anche grazie alla collaborazione delle scuole del territorio, accoglieranno nei tre spazi le famiglie a maggior rischio di esclusione, in un’ottica di mediazione interculturale e digitale.

Partner

Città di Torino ente capofila progetto AUDE - Progetto Atelier Urbani Digitali Educativi di Città di Torino, Fondazione per la Scuola, Ags Territorio - Attività di coordinamento
Progetto AUDE - Progetto Atelier Urbani Digitali Educativi di Città di Torino, Fondazione per la Scuola, Ags Territorio - Attività di coordinamento
Progetto AUDE - Progetto Atelier Urbani Digitali Educativi di Città di Torino, Fondazione per la Scuola, Ags Territorio - Attività di coordinamento
Dipartimento per le politiche della famiglia Presidenza del Consiglio dei ministri